Residenza temporanea di accoglienza e sollievo
La casa di accoglienza è una struttura residenziale a carattere temporaneo creata per accogliere pazienti in fase avanzata di malattia, pazienti convalescenti, parenti che assistono persone degenti presso l’ospedale civile e chiunque abbia bisogno di risiedere per breve tempo nella struttura. In essa operano medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, volontari che assicurano un’assistenza personalizzata rivolta non solo al sollievo dei sintomi, ma anche al supporto della famiglia che, con la sua presenza continua, svolge un ruolo di primaria importanza. Per questo ogni camera è dotata di un posto letto per il famigliare. La struttura è studiata in modo da garantire spazi di relazione per favorire la socializzazione e le relazioni interpersonali evitando così la divisione in rigide zone funzionali. La forma della casa di accoglienza è stata sviluppata raccogliendo le stanze attorno ad un giardino protetto, un giardino che penetra nelle zone di relax e protegge la privacy degli ospiti, un giardino che si innalza lasciando intravedere le camere al di sotto, un giardino che si apre verso sud, verso la campagna. Gli elementi architettonici che ospitano le funzioni di servizio come gli uffici ed il ricovero ambulanze, sono invece stati collocati verso la grande rotatoria così da imporsi visivamente alla grande viabilità e contemporaneamente proteggere la serenità della zona a residenza. Oggetti distinti nella forma e nei materiali collocati sul terreno al solo fine di rendere serena la sosta nella casa di accoglienza.
progetto preliminare progetto | architectural design
navarriniarchitetti e associati
Franco Navarrini
Roberto Navarrini
Elena Lavezzo con | with
Studio Paparella collaboratori | collaborators
Michele Peretto
Emanuele Ferrarese
Alessia Tognin cliente | client
Croce Rossa Italiana