Sette appartamenti + un ufficio
L’idea generale è quindi quella di realizzare un intervento che integrandosi al contesto, divenga attivatore di un processo di riqualificazione dell’intera area. Il blocco su via Boscolo, ricomposto senza stravolgimenti, ma riequilibrando i prospetti e con l’utilizzo di materiali di qualità, ridefinisce la cortina edilizia e mitiga l’impatto del condominio adiacente degli annI ’60. L’intento è quello di creare una nuova atmosfera. Sul retro gli edifici si adattano al sito con forme semplici. L’andamento dei tetti, con lievi variazioni di pendenza, e i prospetti con diversificazione forometrica, rievocano la varietà dei centri storici senza cadere nello storicismo o nel mimetismo. Gli appartamenti cercano il miglior orientamento. Verso sud sono state pensate delle terrazze, come patii protetti che, come dei soggiorni all’aperto, divengono captatori di luce e aria in totale privacy. Lo studio dei volumi e la disposizione di terrazze e finestre ha seguito la logica di migliorare la qualità degli spazi preservando l’intimità degli inquilini evitando gli affacci diretti e in alcuni casi mitigandoli con l’inserimento di sistemi quali diaframmi tipo “gelosia” tipici dell’area veneta.
in costruzione | under completion progetto | architectural design
navarriniarchitetti e associati
Franco Navarrini
Roberto Navarrini
Elena Lavezzo collaboratori | collaborators
Evelyn Boscolo
Erica Sarti strutture | structural engineering
Luca Turrini sostenibilità ambientale | environmental sustainability
Davide Lanzoni SAIGE Srl cliente | client
Privato